Domenica 22 settembre ore 21.30 | PICCOLO TEATRO GRASSI
durata 45′ + 45′

di Teatro Magro
Il Presidente con Marina Visentini | L’Amministratore con Andrea Caprini
regia Flavio Cortellazzi
Teatro Magro

Dei quattro capitoli che compongono il “manifesto” del Teatro Magro (L’Attore, Il Regista, Il Presidente, L’Amministratore), il festival ha scelto di proporre la figura del Presidente e quella dell’Amministratore.
Con Senza Niente la compagnia mantovana vuole dichiarare la disorganicità della cultura italiana, da più parti vilipesa e, ancora peggio, ignorata e lasciata nel vuoto più assordante, attraverso il tema della crisi del teatro e della cultura in generale, dal punto di vista delle figure professionali che lavorano nel teatro.
Una contemplazione del disarmante panorama attuale con uno sguardo critico, un sorriso dal retrogusto amaro, un’ironia laconica che vuole essere una denuncia non urlata, elegante, e mai volgare, allo scopo di far riflettere il pubblico, ognuno secondo la propria coscienza.
Il primo monologo affronta la figura de Il presidente, ruolo di rappresentanza quotidianamente diviso tra arte ed economia, in bilico, che si deve fare spazio tra i meandri delle istituzioni e amministrazioni pubbliche: le difficoltà e le nevrosi di un Presidente, privato, e per questo provato. Protagonista del secondo è, invece, L’amministratore: una figura apparentemente estranea al mondo dell’arte, tuttavia in grado di tradurre l’opera artistica in termini economici. Termini spesso incomprensibili e oscuri: rendicontazione, interessi, budget operativi, piani strategici. Un percorso ad ostacoli ineluttabile per la sopravvivenza di un’impresa culturale. Se i conti non tornano, il piatto piange. E anche l’amministratore.
Teatro Magro nasce come gruppo teatrale a Mantova nel 1988, sotto la direzione artistica del regista Flavio Cortellazzi. Oggi, in modo consolidato e strutturato, l’attività artistica si muove nell’ambito definito “teatro sperimentale e di ricerca”, con la produzione di performance e spettacoli originali costruiti grazie un’opera d’equipe in continuo divenire, che fa dell’osservazione della contemporaneità e della spinta all’innovazione alcuni dei suoi punti di forza. Teatro Magro attinge dalla quotidianità e dal vissuto denunciando lo stereotipo, il luogo comune, la retorica, il tutto permeato da un’ironia che costringe a mantenere sempre alto il livello di attenzione e l’osservazione critica della realtà, per una prospettiva indipendente e disincantata.