Venerdì 20 settembre ore 21.00 | PICCOLO TEATRO GRASSI
durata 1 ora e 15′
di Michele Santeramo
regia di Leo Muscato
scene e costumi Federica Parolini
con Vittorio Continelli, Simonetta Damato, Gianluca delle Fontane, Paola Fresa, Michele Sinisi
produzione Teatro Minimo e Fondazione Pontedera Teatro in coproduzione con Riccione Teatro, Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria
in collaborazione con Bollenti Spiriti – Regione Puglia, Assessorato alle Politiche Giovanili e alla Cittadinanza Sociale, Assessorato alla cultura del Comune di Bitonto
Il Guaritore mette in relazione le storie delle persone, per farle guarire. Ha un fratello che mal sopporta. Gli arrivano in casa due donne con problemi opposti, e un ex pugile. Questa guarigione non è cosa facile, serve leggerezza, disimpegno, distacco e grappa. É un personaggio che prova a mettersi tra il malessere e la soluzione dei problemi. Ha il colletto della camicia sporco, non ci vede quasi più ma riesce a guarire le persone. Non è un mago né un medico. Vive sulla linea d’ombra tra realtà e fantasia, come ogni personaggio della scena. Commovente “manifesto” sulla necessità umana di raccontare e di intrecciare storie e vicende, Il Guaritore conferma che del teatro, anche inconsapevolmente, non possiamo farne a meno.
Il testo ha vinto la 51a edizione del Premio Riccione per il Teatro.
Michele Santeramo (1974) è autore di numerosi testi teatrali. Tra gli altri: Il Barone dei porci; Konfine (selezione Enzimi 2003); Radio Bunker (tratto da Il visconte dimezzato di Italo Calvino); Accadueò (premio Voci dell’anima 2004); Murgia (cartolina di un paesaggio lungo un quarto), spettacolo Generazione Scenario 2003; Sette contro Tebe; Vico Angelo Custode;Sacco e Vanzetti, loro malgrado (pubblicato per Editoria & Spettacolo); Le scarpe coprodotto da Fondazione Pontedera Teatro; Il guaritore vincitore del Premio Riccione per il Teatro 2011. Ha inoltre scritto e portato in scena Cirano dal Cyrano de Bergerac , da Shakespeare, Il sogno degli artigiani. Tra i suoi ultimi lavori il “film teatrale” Iupiter – anche in veste di attore – e Sequestro all’italiana, finalista al Premio Riccione per il Teatro 2009. Nel giugno 2001 ha fondato con Michele Sinisi la compagnia Teatro Minimo.