Giovedì 19 settembre ore 21.00 | PICCOLO TEATRO GRASSI
durata 1 ora e 45′

di Leonardo Staglianò
regia di Maurizio Panici
con Stefania Barca, Anna Favella, Alessandro Federico,  Massimiliano Franciosa, Massimiliano Iacolucci, Tiziano Panici
scene Tiziano Fario; costumi Valentina Zucchet; interventi visuali Andrea Giansanti; luci Marco Scattolini
produzione Produzione Ar.Tè Teatro Stabile di Innovazione – Centro Diego Fabbri di Forlì
Testo vincitore Premio Scrittura Teatrale Diego Fabbri Forlì – Edizione Centenario con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica

Alaska, 1978. Ryan ha 18 anni, una volontà di ferro e un piccone in mano. Da quando la madre è morta, sei mesi prima, vive in una galleria costruita all’epoca della corsa all’oro e passa le sue giornate scavando: il suo obiettivo è raggiungere la costa all’estremo nord dell’Alaska, dove l’Aurora Boreale “non è solo un’immagine, ma anche un suono, una voce”. Ryan ha fatto una promessa: deve “afferrare le luci dell’Aurora Boreale e portarle a casa”, la stessa casa in cui è morta la madre. Nel corso dello spettacolo scopriremo che quella promessa ha che fare con una colpa e che Ryan infine realizzerà il suo obiettivo, in maniera del tutto inaspettata.
Cashmere WA è il viaggio di formazione di un ragazzo che, dopo la morte della madre, inizia a giocare una scommessa estremamente impegnativa con se stesso: durante questo cammino incontrerà, come in una moderna tragedia, diversi personaggi, fino al drammatico faccia a faccia finale con il padre. Un testo duro e senza sconti che parla di un necessario e disperato confronto tra generazioni.
“Cashmere, WA” ha vinto il Premio Scrittura Teatrale Diego Fabbri Forlì – Edizione Centenario con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Leonardo Staglianò, laureato in Filosofia all’Università degli Studi di Firenze, continua la sua formazione presso la scuola Holden di Torino e si perfeziona successivamente alla prestigiosa Tisch School of the Arts della New York University. La sua prima sceneggiatura cinematografica, il lungometraggio “Yuri Esposito”, ha vinto il Biennale College della Mostra del Cinema di Venezia e debutterà alla 70° edizione del festival veneziano (2013). Lavora come story editor per case editrici e produttori cinematografici, fra cui, in passato, Big Beach Film (Little Miss Sunshine) e Indiana Productions (La prima cosa bella).