BENEDETTO SICCA

Regista e drammaturgo. Nel 2003 si diploma come attore presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Lavora in teatro con Luca Ronconi, con Massimo Castri, Mario Martone, Lorenzo Salveti, Giuseppe Marini e Ninni Bruschetta.
Nel 2008 fonda l’Associazione Culturale LUDWIG – officina di linguaggi contemporanei. Nel 2017 è Direttore Artistico del Festival Tramedautore, organizzato da Ouis – Centro Nazionale di Drammaturgia Contemporanea, al Piccolo Teatro di Milano.
Come drammaturgo e regista, dal 2009 vince premi ed è prodotto da numerosi teatri e Festival Internazionali, tra i quali il Napoli Teatro Festival, il Nuovo Teatro Nuovo di Napoli, CSS di Udine, il Festival Internazionale di Montalcino, Primavera dei Teatri, Festival delle Colline Torinesi, Benevento Città Spettacolo, Teatro Stabile di Napoli.

Ha scritto, prodotto e messo in scena: E, ù carestia? (2007), Quella scimmietta di mio figlio (2008), Il Principe Jorgos (2010), Les adieux (2010), Frateme (2011), Salvo i due o tre per le farfalle (2012), Idiots lab, Il silenzio dei cassetti (2013), Il viaggio – la dipendenza e QR code – una mano tu porga a sollevarmi (2014), Il giardino dei ciliegi (2014), La morte della bellezza (2015), Pigmalione (2016), Standing Monteverdi ed Eloquenza delle lacrime (2017), Il Combatimento di Tancredi et Clorinda (2019), Per Tutti! (2019), Pochos (2020).
Nell’opera lirica, collabora con Luca Ronconi come assistente alla regia di Semiramide nel 2011 al Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2012 presenta presso la Cappella Sansevero di Napoli l’opera contemporanea Il Principe e la Rondine #1, di cui è anche autore del libretto.
Sempre nel 2012 collabora con Robert Wilson presso il Watermill Center (NY) come Produttore Esecutivo e Regista Associato nei progetti del Summer Program.
Debutta a luglio 2014 nella regia lirica con La lotta d’Ercole con Acheloo in occasione della 40° edizione del Festival della Valle d’Itria, dove, nell’edizione 2015, cura la regia di Medea in Corinto di Simon Mayr con la conduzione del Maestro Fabio Luisi. Nel maggio 2015 debutta con The turn of the screw di Benjamin Britten in occasione del Maggio Musicale Fiorentino.
Nel 2017 è Regista Collaboratore per il primo allestimento dell’opera Shi-si faccia di Carlo Boccadoro, presso il Macerata Opera Festival.
Nel 2018 partecipa in qualità di Regista Collaboratore alla Trilogia Popolare di Verdi che ha inaugurato la stagione dell’Opera di Firenze come responsabile dell’allestimento di Rigoletto. Sempre nel 2018 in qualità di Regista Associato di John Turtutto si occupa dell’allestimento di Rigoletto presso il Teatro Massimo di Palermo e del riallestimento presso l’Opera di Xi’an in Cina.
Dal 2013 è assistente didattico presso il Centro Teatrale Santa Cristina e insegnante nel 2017. Dallo stesso anno è docente presso l’Accademia di Perfezionamento Rodolfo Celletti della Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca e Coordinatore didattico del Summer Program del Campus del Molino.

 


BRUNA BONANNO

Nasce nel 1997, a Catania. Studia Filosofia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Nell’estate 2018 si diploma al corso di Autore teatrale presso la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi. A Settembre 2018, vince il bando Camp degli Autori – Siae al Mare e viene selezionata da Residenza Idra per il Corso di alta formazione – Attore creatore. Il testo MeTe, pubblicato da Cue Press, è stato presentato al Piccolo Teatro di Milano nell’ambito di Tramedautore 2019 – Festival Internazionale delle Drammaturgie, organizzato da Outis.

 

 


ANGELA DEMATTÈ

Nata e cresciuta a Trento, dopo la maturità si trasferisce a Milano dove si laurea in Lettere Moderne e si diploma all’Accademia dei Filodrammatici.
Nel 2009 inizia la sua attività di drammaturga con il testo Avevo un bel pallone rosso, (vincitore del 50esimo Premio Riccione e del Premio Golden Graal Astro nascente per il teatro), messo in scena da Carmelo Rifici, che anche cura la regia degli altri suoi testi: L’officina – storia di una famiglia, il progetto Chi resta (scritto con Renato Gabrielli e Roberto Cavosi), Clitennestra o la morte della tragedia, Ifigenia, liberata (prodotta dal LAC di Lugano e dal Piccolo Teatro di Milano, 2016).
Negli stessi anni lavora su altri progetti: Stragiudamento e Lungh ‘me la Fabrica del Domm (regia di Andrea Chiodi), Stava la madre (vincitore dei Teatri del Sacro, regia di Sandro Mabellini), Guida estrema di puericultura, scritto con Francesca Sangalli (finalista premio Dante Cappelletti, regia di Renato Sarti). Nel 2014 lavora al progetto Mad in Europe, che vince il Premio Scenario 2015. Il suo lavoro è stato pubblicato in Italia (Editoria & Spettacolo) e in Francia (Les solitaires intempestifs).


ANNA SERLENGA

Diplomata all’Università Iuav di Venezia in Scienze e Tecniche del Teatro, è dottore di ricerca in Cultural Studies presso l’Università di Palermo. Ha lavorato come assistente alla regia per Gigi Gherzi nello spettacolo BABA e insieme a Pietro Floridia in Report dalla città fragile. Ha fondato, con Gherzi, l’esperienza di teatro cittadino Teatro degli Incontri (2010). Come regista, è stata selezionata ad importanti premi nazionali: finalista al Premio Kantor 2010, con lo studio Belonging – trilogia dell’appartenenza #01.nazione (2011); semifinalista al Premio Scenario 2013. Dal settembre 2012 svolge la sua attività registica in Tunisia, dove ha prodotto lo spettacolo MOUVMA! Nous, qui avons encore 25 ans, semifinalista per Premio Scenario 2013 e menzione speciale al festival Stazioni d’Emergenza. Vive tra Milano e Tunisi, dove ha fondato un collettivo teatrale, Corps Citoyen, e dove insegna alla Facoltà di Scienze Umane dell’Università di Sfax. Ha collaborato, in qualità di formatrice teatrale, con l’Institut Supérieur d’Art Dramatique (Isad) e l’Istituto di Cultura Italiana di Tunisi.


FABRIZIO SINISI

Drammaturgo, poeta e scrittore. Dal 2011 è dramaturg della Compagnia Lombardi-Tiezzi, per cui ha scritto il dramma in versi La grande passeggiata (2012). Nel 2014, in collaborazione con i nuovi Teatri di Bari inaugura il Progetto Goldoni, una trilogia di riscritture goldoniane nel Meridione contemporaneo: Gl’innamorati (2014), La locandiera (2015), Arlecchino (2017). Nel 2015 il testo Jekyll ottiene la segnalazione tra i finalisti del Premio Riccione Tondelli, del Premio Testori e del Premio Platea. Nel 2016 scrive Medea, trascrizione del mito greco all’interno di un reportage sulla prostituzione sulle strade italiane, con Elena Cotugno. Sempre nel 2016, va in scena nell’ambito di Tramedautore (organizzato da Outis) al Piccolo Teatro di Milano Natura morta con attori, regia di Alessandro Machìa. Nel 2017 partecipa al Global Shakespeare, progetto internazionale di riscritture shakespeariane da parte di autori contemporanei a cura del Teatro Bellini di Napoli, con il testo Giulio Cesare. Uccidere il Tiranno. Nel 2018 lavora presso il Piccolo teatro di Milano per realizzare la drammaturgia di Freud o L’interpretazione dei sogni di Stefano Massini per la regia di Federico Tiezzi, e debutta al Napoli Teatro Festival con Ritratto di Dora M., con la regia di Francesco Frongia, mentre presso il festival Primavera dei Teatri di Castrovillari esordisce con Eracle Odiatore per la regia di Gianpiero Borgia. Collabora stabilmente con numerose testate letterarie e teatrali come “doppiozero”, “balenabianca” e “indiscreto”. È dramaturg della Compagnia Lombardi-Tiezzi e del Teatro Laboratorio della Toscana. Dal 2015 è docente di Drammaturgia presso la Scuola di Scrittura Flannery O’Connor di Milano. Dal 2018 è drammaturgo residente presso il CTB – Centro Teatrale Bresciano.


DIAMANTE

Daniele Vitrone, in arte Diamante, rapper e cantautore italo brasiliano, esordisce nel 2001 con il cd Negri de Roma, album degli Indelebile Inchiostro, primo gruppo in Italia di soli italo/stranieri che cantano in italiano. Nel 2012 è fra i primi dieci in due concorsi nazionali di poesia (“Scrivere altrove” e “Campionato nazionale di poetry slam”). È il fondatore ed ideatore di “Barrio Nacional” e “Same blood”, due progetti che coinvolgono rappers da tutta Italia (con origini africane e sud americane). Attualmente è in studio a preparare il nuovo progetto musicale solista, lavorando parallelamente come coordinatore di laboratori di scrittura e rap in progetti educativi nel centro-nord Italia.