Lunedì 16 e martedì 17 settembre ore 21.00 | PICCOLO TEATRO GRASSI
di Hanif Kureishi
traduzione di Margaret Rose e Salvatore Cabras
regia di Ana Shametaj
assistente alla regia Gabriele Gerets Albanese
con Deniz Azhar Azari, Rajeev Badhan, Sara Bellodi, Isabella Picchioni, Tommaso Pusant Pagliarini, Emilio Romeo
scene Giulia Piazza, Jessica Zisa, Roberto Manzotti; costumi Fiammetta Pasqualis; light design Paolo Latini; sound design Andrea Giomi
consulenza Roberta Verde, Ira Rubini, Dijana Pavlovic, Iacopo Crovella
in collaborazione con l’ Università degli Studi di Milano, Scuola Civica Paolo Grassi, Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia
Borderline è stato presentato, dopo un breve tour, al Royal Court Theatre di Londra il 2 novembre 1981, produzione Joint Stock Theatre Group
produzione autorizzata da The Agency (London – Ltd, 24 Pottery Lane, London W11 4LZ, e-mail: info@theagency.co.uk) per gentile concessione di Arcadia & Ricono Srl a socio unico, via Catone, 3 – 00192 Roma
Borderline, parla della comunità pakistana in Inghilterra ai tempi di Margaret Thatcher quando il paese versava in una grave crisi economica. L’integrazione degli immigrati è il tema presentato non solo nel suo contesto razziale, ma come spunto per una più generale analisi della condizione e contraddizioni interne delle minoranze in Occidente. Il testo è ambientato nel sobborgo londinese di Southall, di forte presenza asiatica, nel momento in cui la comunità pakistana reagì all’attacco della polizia, organizzando una protesta. Ne emerge il ritratto di una società multiculturale nel processo di un cambiamento epocale che rende Borderline un testo fortemente attuale.
Hanif Kureishi, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo di origine pakistana famoso in tutto il mondo, ha ottenuto numerosi premi. Ha iniziato presto a scrivere per il teatro, vincendo nel 1980 il Thames Playwright Award con la commedia The Mother Country. Per Stephen Frears ha scritto le sceneggiature di My Beautiful Laundrette, 1985 per cui è stato candidato all’Oscar. In Italia i suoi romanzi sono stati pubblicati da Bompiani e Mondadori. Multiculturalismo, discriminazione razziale, integrazione e identità, ma anche incomunicabilità e crisi delle relazioni di coppia sono alcuni dei temi ricorrenti nei suoi lavori tra realismo e surrealismo, fra tragico e comico. Tra i suoi romanzi pubblicati con Bompiani Nell’intimità(anche film Intimacy – Nell’intimità con la regia di Patrice Chéreau, Orso d’oro al Festival di Berlino), Amore blu (1998), Il Budda delle periferie (2001), Il dono di Gabriel (2001). Tra i saggiDa dove vengono le storie? (1999), Otto braccia per abbracciarti. Con Mondadori Coccinelle a pranzo. Tra le opere teatrali, The King and Me (1980), The Borderline (1981) e Birds of Passage (1983).