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Martedì 21 giugno

Ore 19.00 | Teatro Menotti
Incontro con Aleksandros Memetaj, autore del testo “Albania casa mia” e Giampiero Rappa, regista dello spettacolo

Ore 21.00 | Teatro Menotti | Albania
ALBANIA CASA MIA
di e con Aleksandros Memetaj
regia di Giampiero Rappa
aiuto regia Alberto Basaluzzo
produzione Argot Produzioni

5Albania casa mia_4 febbraio 1991, Albania. Il regime comunista che per più di 45 anni aveva controllato e limitato la libertà dei cittadini albanesi è ormai collassato. Il malcontento del popolo si esprime con manifestazioni, distruzione dei simboli dittatoriali ed esodi di massa, per primo quello di Brindisi. Le Ambasciate vengono aperte dai rispettivi paesi e inondate di persone richiedenti asilo. Allora il presidente Ramiz Alia concede il diritto di viaggiare fuori dallo stato, riaprendo i confini e aprendo all’economia libera. Migliaia di persone cercano di scappare verso l’Occidente partendo dai porti di Valona e Durazzo con navi, pescherecci e gommoni diretti verso l’Italia. Tra questi c’è anche Alexander Toto, trentenne che scappa da Valona a bordo del peschereccio “Miredita” (Buon giorno) e giunge a Brindisi. In quel peschereccio c’è anche Aleksandros Memetaj, un bambino di 6 mesi.

Memetaj racconta delle vicende di due personaggi inizialmente distinti, che alla fine riconosciamo essere padre e figlio, Alexander e Aleksandros, albanesi. Albania casa mia è la storia di un figlio che crescerà lontano dalla sua terra natia, in un luogo che non gli darà mai un pieno senso di appartenenza. Ma è anche la storia di un padre, dei sacrifici fatti, dei pericoli corsi per evitare di crescere suo figlio nella miseria di uno Stato frantumato. Entrambi amano la propria terra, come figli prediletti, ma entrambi la odiano come mariti traditi. Entrambi ripongono mille e una speranza nella nuova patria, come innamorati novelli, ma entrambi ne sono feriti, come chi resta senza più amici.

A soli 24 anni Aleksandros è una gran bella scoperta, sia come attore che come autore. Una bella storia, ben raccontata, regalata senza filtri né pietismi. Con generosità. (Patrizia Vitrugno, ilgrido.org)

Aleksandros Memetaj nasce nel 1991 a Valona (Albania). A soli 6 mesi viene portato in Italia, in provincia di Venezia. All’età di 17 anni, mentre frequenta gli studi classici, vince per due volte consecutive il torneo di “Disputa filosofica” (Palestra di botta e risposta) organizzato dall’ Università degli Studi di Padova. Gli studi di Filosofia lo influenzano in modo radicale e dopo aver conseguito il diploma frequenta inizialmente la Facoltà di Filosofia. Dal 2011 al 2014 frequenta l’Accademia di recitazione “Fondamenta”. In questo periodo cresce anche il suo interesse per la scrittura. Non appena esce dall’Accademia sono due gli incontri che gli permettono lo slancio nel mondo dello spettacolo: l’ingresso nella compagnia Nogu Teatro di Roma, dove lavora ormai da quasi un anno, sotto la direzione di Cristiano Vaccaro e il sodalizio con Giampiero Rappa, conosciuto durante l’ultimo anno di accademia, con il quale cura il progetto “Albania casa mia”, come autore ed attore, affidandogli la regia.