Sabato 25 luglio

Ore 20.30 | Piccolo Teatro Grassi | EMILIA ROMAGNA
LIBERATA
testo e regia di Nicola Bonazzi
con Micaela Casalboni, Giulia Franzaresi, Andrea Gadda, Frida Zerbinati
aiuto regia Carolina de la Calle Casanova
scene di Nicola Bruschi
costumi di Cristina Gamberini
produzione Compagnia del Teatro dell’Argine
Sovratitolato in italiano

LIBERATA  - sabato 25 luglio
LIBERATA – sabato 25 luglio

Una nenia cantata da due bambine, un uomo disteso al suolo, forse morto o forse solo addormentato, una donna che prega sommessamente. Da questa “sacra famiglia” apparentemente incorniciata in un quadro senza tempo, prende avvio una storia di nervi e sangue, di tenerezze atroci e di molli sopraffazioni, raccontata attraverso una fisicità irruente e imprecazioni urlate in un dialetto arcano e sanguigno.

Lo spettacolo è una meraviglia di ritmo e pathos. Il drammaturgo e regista Bonazzi costruisce uno spaccato surreal-fantastico in cui i “tipi” sono però vivi e veri, di carne palpitante o straziata, corrotta o santificata, anelante, ferita, estrema. Fino al delitto “santo”. L’evento è in dialetto. Piccolo, toccante e forte. Da non lasciarsi assolutamente scappare.”
Rita Sala, Il Messaggero

A monotonous tune sung by two children, a man lying on the ground, perhaps dead or just asleep, a woman praying in hushed tones. From this ‘sacred family’, this timeless portrait, comes a story of nerves and blood, of heinous affection and weak defeat, told with violent physicality and expletives shouted in arcane and hot-blooded dialect.

“This show is a marvellous piece with rhythm and pathos. The playwright and director Bonazzi constructs a surreal and fantastical cross-section in which his characters are nonetheless alive and real, with trembling or torn skin, corrupt or sanctified, yearning, injured, desperate. Until the ‘holy’ sin, which takes place in dialect. Small, touching and strong. Not to be missed.”
Rita Sala, Il Messaggero

 

Nicola Bonazzi è regista, drammaturgo e direttore artistico della Compagnia Teatro dell’Argine, (attualmente impegnata sul progetto “Ligabue”), radicata fortemente sul territorio emiliano e contemporaneamente molto attiva in Europa, Medio Oriente, Africa, Centro e Sud America. Insieme a Micaela Casalboni e ad Andrea Paolucci, si occupa inoltre della direzione dell’ITC Teatro di San Lazzaro (Bologna).
Tra i suoi testi: dittico sull’emigrazione italiana costituito da Cìncali e La TurnataMamsèrLiberataGrande Circo Inferno, e Eden.

 

Lo spettacolo verrà preceduto dalla lettura di poesie tratte da Vinerotiche e altre delizie  di Mariella De Santis (Leggere Edizioni) e da una degustazione gentilmente offerta dal Salumificio Peveri Carlo di Chiaravalle (PC).

 

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