Martedì 21 luglio

Ore 18.00 | Piccolo Teatro Grassi | Spazio Conferenze
OMAGGIO AD ANNIBALE RUCCELLO
Proiezione del video “Le rose del noir. Annibale Ruccello 1956-1986.”
di Loredana Rotondo e Manuela Vigorita
montaggio Patrizio Cimini
regia Manuela Vigorita
produzione Rai Storia per la serie “Vuoti di memoria”

Ore 20.30 | Piccolo Teatro Grassi | I MAESTRI | CAMPANIA
IL RIONE
di Annibale Ruccello
riduzione di Gian Maria Cervo
traduzione in italiano di Giacomo Guidetti
con Renato Avallone, Cristina Cappelli, Ambra D’Amico, Roberta Lidia De Stefano, Giusi Emanuela Iannone, Luca Iervolino,
Monica Nappo, Davide Paciolla, Francesca Puglisi, Carla Valente
assistente alla regia Domenico Onorato
regia di Monica Nappo
Sovratitolato in italiano

IL RIONE -  martedì 21 luglio
IL RIONE – martedì 21 luglio

Opera prima di Annibale Ruccello, maestro napoletano della scrittura d’invenzione linguistica, Il rione è un testo che contiene le molteplici stratificazioni sociali di una Napoli degli anni ’60. I ritratti umani, al centro dell’opera, infatti, sono quelli di un popolo che si compone di poveri, prostitute, venditori ambulanti, di grettezza piccolo borghese, di vicoli dove l’esistenza è faticosa e penosa e dove sopravvivono solo “ i piccoli sogni ” di chi vuol emanciparsi da quelle condizioni, immaginando di cambiare ‘rione’.

“Il Rione non è solo un luogo fisico, ma una condizione dell’animo comune a tutti i personaggi che abitano questo testo. Le vite di quattro nuclei affettivi si intrecciano nell’arco della storia, ora aiutandosi ora danneggiandosi, con sottofondo un mare magnum di altri caratteri che completano il quadro. Ruccello si interroga su quale sia il confine tra scelta, volontà, religione, fato. Su cosa credere,sul come comportarsi, e quanto questo influenzi la propria comunità” . (Monica Nappo)

The debut piece of Annibale Ruccello, the Neapolitan master of linguistic invention in writing, Il Rione portrays the layers of society of 1960s Naples. Indeed, the human portraits at the centre of the piece, are those of a community of the poor, prostitutes and peddlers, of the meanness of the petty bourgeoisie, of alleys in which life is hard and only the ‘small-time dreams of those who want to free themselves and move away survive..

Annibale Ruccello, scomparso a soli trent’anni nel 1986, rappresenta accanto a Enzo Moscato e Manlio Santanelli la punta di diamante della “nuova drammaturgia napoletana”, espressione di una generazione ansiosa di ricreare un teatro nuovo non separato dalla realtà. Da regista e attore dei suoi testi, racconta la deriva della nostra società attraverso una scrittura che oscilla tra la verità del dialetto e la parodia dell’italiano televisivo. Oltre a Il rione, ha scritto: Le cinque rose di Jennifer, Weekend, L’osteria del melograno, L’ereditiera, L’asino d’oro, Notturno di donna con ospiti, Anna Cappelli, Mamma, piccole tragedie minimali, fino a Ferdinando, spettacolo che lo consacrò al grande pubblico con una grande Isa Danieli.

 

Lo spettacolo verrà preceduto da una degustazione gentilmente offerta dalle Cantine Astroni di Napoli

 

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